Scritto e illustrato da Simona Priori Fece qualche passo nella direzione del cartello che indicava "La casa degli spettri", ma fu subito bloccato da un corvo, che sbucò fuori da un intricato groviglio di rami, volando nella sua direzione. L'uccello gracchiò così forte da far sussultare [Nik], passandogli a pochi centimetri dal volto. Il bambino fece un balzo all'indietro, mentre il cuore gli martellava violentemente nel petto per la sorpresa e lo spavento. Un attimo dopo, udì nuovamente il rumore dei campanelli, questa volta però, lo sentiva molto più distintamente. Si avviò verso "I cancelli del parco", seguendo quel tintinnio, quasi come se quel suono lo avesse ipnotizzato. Il vialetto che stava percorrendo, era illuminato solo dalla luna e le stelle e [Nik] ormai, faticava a non inciampare sui sassi o le radici che sporgevano dal terreno, in quanto non riusciva a vedere bene dove mettere i piedi. Se le lucine delle scarpe che indossava, che una vol