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Il Boia elettrico (1929?) con Adolphe De Castro di H. P. Lovecraft - Appunti

Un investigatore di una compagnia petrolifera di San Francisco viene mandato in Messico per indagare sulla scomparsa di Arthur Feldon, un dirigente di una delle miniere della società. La storia è raccontata dall’investigatore in prima persona. Il lungo viaggio in treno subisce notevoli ritardi. Nell’ultima tratta prima di arrivare a Città del Messico l’investigatore s’imbatte in un misterioso individuo. Sono soli nella cuccetta del treno e questi dopo averlo disarmato gli preannuncia che presto sarà immolato per una nobile causa. Egli afferma di aver inventato uno strumento di gran lunga superiore alla rudimentale sedia elettrica. Questa è costituita da una sorta di gabbia metallica che va applicata alla testa del condannato e da essa partono dei fili che giungono fino ad una batteria contenuta in una valigetta. L’investigatore non può fuggire, per cui tenta in vari modi di ritardare la sua esecuzione distraendo l’uomo. Prima di tutto si fa spiegare bene il funzionamento del macchinari