Libro Giallo - L'affare
Scritto da Veronica
Aprii la porta e dopo essere entrato mi tolsi il cappotto e mi sedetti sulla poltrona davanti al fuoco ad aspettare. Una voce ruppe il silenzio: "Finalmente", mi voltai e lo vidi nel buio. Lo vedevo, era proprio lui confuso nel buio.
"Vedo che hai ricevuto la mia lettera" continuò l'uomo e io gli risposi "Già, cosa vuoi da me e soprattutto dov'e!?", "Io non so di cosa tu stia parlando" disse l'uomo che si portò alla luce per farsi vedere con un volto orribile: una cicatrice che cercava di nascondere e quella giacca che mi provoca, lo sapevo che avrebbe indossato qualcosa di quella sera.
"Bugiardo! Ridammi indietro ciò che mi hai sottratto quella notte!"
"Ti rivolgi a quello, ormai è acqua passata, ora se ti unirai a me potrai riavere quello che vuoi"
"Cosa ci dovrei fare con uno come te?!?"
"Io ti posso aiutare"
"Si a farmi fuori"
"Accetti?"
"Ma se non mi hai proposto niente!"
"Oh si che ti ho proposto l'affare... pensaci"
Intanto che iniziai a pensare mi venne in mente ciò che aveva in mente, quando alzai lo sguardo non lo trovai, ma al suo posto un biglietto. Lo presi in mano e lo lessi più volte x capire cosa stava succedendo.
"Cazzo!"
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