QuantaSaggezza

"Vengo messa in tavola, ma non vengo mangiata." (8 lettere) --v--l— Ma spesso macchiata.

"Salgo su quando sento caldo e non riesco mai a scappare dalla mia gabbia di cristallo." (8 lettere) ---c--i- Anche quando hai la febbre.

"Ho tre occhi e una sola gamba, se non mi obbedisci te ne pentirai." (8 lettere) --m-f--- Verde, giallo e rosso.

"Non parlo ma conosco tutte le lettere." (8 lettere) --f--e-o Vocali e consonanti.

"Più leggero di una piuma, più morbido della seta ma nessuno è in grado di trattenere per più di pochi minuti." (7 lettere) --s--r- Da mozzare il fiato.

"Possiede una testa, ma è priva di arti e corpo." (6 lettere) --n--a Testa o croce.

"Più invecchia e più si accorcia." (7 lettere) -a---l- Si dice buonasera.

"Gli italiani ce l'hanno sempre in... mente." (8 lettere) --v--b-- L’italiano è importante.

"Adagino pianino andavano a scuola. Chi andava a scuola?" (4 parole) (14 lettere) -d- -i-- -i- N--- Due parole quattro fratelli.

"Il satellite più dolce." (3 parole) (11 lettere) -u-a -- m--l- Ci vanno gli sposi.

"Li lavi ma non li asciughi mai." (5 lettere) D---i Prima di andare a dormire.

"Per la casa e la campagna, ti sta accanto e t'accompagna, se la pesti non si lagna, passa l'acqua e non si bagna." (5 lettere) --b— Ti segue sempre.

"È sotto gli occhi di tutti." (4 lettere) --s- Ci vuole fiuto.

"Fa le feste anche nei giorni feriali." (4 lettere) --n- Con la coda.

"Nata in mezzo alla foresta, quattro gambe e senza testa, senza mano e senza cervello, tocco il culo a questo ed a quello." (5 lettere) --d-a Sta vicino al tavolo.

"Anche al buio è sempre attraente." (8 lettere) --l-m--- Magnetica.

"Attacca senz'armi." (5 lettere) -o-l- E tiene ben saldo.

"Puzza quando è vivo, e profuma quando è morto. " (6 lettere) --i--e Se ben cotto.

"Il padre di Pierino ha tre figli: Qui, Quo e..." (7 lettere) ---r--o È troppo facile.

"Con ago lavora giorno e notte per aggiustar mutande rotte." (7 lettere) --s---a La usa il marinaio.

"Cosa fa un cane al sole?" (2 parole) (6 lettere) h-- --g Un tipo di panino.

"Quando la si da via non si può più riavere." (9 lettere) V---i---à Le donne lo sanno.

"Adamo ed Eva non l'avevano ma da quando Eva l'ha fatto ora l'hanno tutti." (7 lettere) -e----t- È originale.

"È nato nell'acqua, ma muore se vi fa ritorno." (4 lettere) S--e Lo metti nell’insalata.

"Salta sempre anche se non ha le gambe." (5 lettere) -a-l- È di gomma o di cuoio.

"Sta sempre a letto e non dorme mai." (5 lettere) -i-m- Scorre sempre.

"Quanto più s'allunga tanto più s'accorcia." (4 lettere) V--- La tua esistenza.

"Li vedi in casa, ma più che altro fuori, e ci sono di tutti i colori, le ragazze colgono i più belli, e ci adornano vesti e capelli." (5 lettere) F---- Sono profumati.

"Chi la perde non la può raccontare." (7 lettere) -e--r-- Ricordati!

"Piaccio a tutte le persone, chi mi prende e chi mi dà. Cambio sempre di padrone, vado in giro qua e là." (6 lettere) D---r- Quattrini.

"Come fa un’anatra subatomica?" (5 lettere) -u--k Lo sa Piero Angela.

"Che cosa fa un gallo sotto terra" (8 lettere) --l--r-- Un tunnel.

"Cosa faceva uno sputo sulle scale?" (6 lettere) S---v- Andava su.

"Qual è la parola che inizia per B e finisce per A e contiene una sola lettera? " (5 lettere) -u--a C’è posta per te.

"Che cosa ci fa un gallo sul mare?" (9 lettere) --l--g--- La legge di Archimede.

"Cosa fanno il polpo e la polpa?" (2 parole) (10 lettere) -e --l--t-- Siamo noi!!!

"Siamo leggere come ali di farfalle, ma con il nostro battito oscuriamo il mondo." (6 lettere) -i-l-- Intensificano lo sguardo.

"Pelo con pelo la notte si uniscono." (6 lettere) C---i- Si sbattono per ammiccare.

"Hanno grandi cappelli, ma non teste da coprire. Hanno tutti un solo piede, ma non scarpe da calzare." (6 lettere) -u---i Attenzione a quelli velenosi.

"Mi conservano in cantina, mi tagliano in cucina, faccio piangere la folla e sono…" (2 parole) (9 lettere) -- -i---l- Un bel soffritto…

"Verdolino penzolava; l’ho sbucciato e biancheggiava. L’ho aperto ed era rosso, dolce, morbido, senz’osso." (4 lettere) F--- Sinonimo di fusto – in gamba.

"Ha tanti raggi ma non è una ruota." (4 lettere) S--- Non si può guardare.

"La casetta ha sulle spalle, gira i monti, gira la valle; veloce proprio non sa andare, sai dirmi tu come si fa chiamare?" (6 lettere) -u---a Se la tocchi si ritira.

"Quali sono gli animali, che giovani o vecchi, adoperano il naso per grattarsi gli orecchi?" (8 lettere) ---f--t- Hanno lunghe zanne.

"Ha la barba, ma non è vecchio; ha la treccia, ma non è una donna; ha gli spicchi, ma non è un arancio." (5 lettere) -g--o Se lo mangi lavati i denti.

"Hanno vestiti diversi, di un colore particolare, ma quando viene freddo si devono spogliare." (6 lettere) --b--i Ci sono quelli sempreverdi.

"Sono operaie, ma in fabbrica non vanno; producono dolcezza, ma se le prendi male fanno." (3 lettere) A-- Obbediscono alla regina.

"Quando nasce è vermicello, proprio brutto e niente bello; ma poi cresce e vengon fuori dei fantastici colori." (8 lettere) F-----l- Vola leggiadra.

"La mia vita nessuno può fermare, ma in un mese divento vecchia e mi devo rinnovare." (4 lettere) -u-- Provoca le maree.

"Non si può dire che le manchi la classe." (7 lettere) --e---a Una volta era unica.

"Con un buco in testa, fa tanti buchi." (3 lettere) -g- Devi dargli filo.

"Chi nasce con me, è ritenuto fortunato." (7 lettere) --m---a Si deve stirare.

"Ho i raggi, ma non splendo, e se mi buco… Allora attento!" (5 lettere) --o-- Gira gira e ti porta lontano.

"Nella fossa delle acque bollenti, entran bastoni ed escon serpenti." (9 lettere) -p----t— Buoni col pomodoro.

"Può essere corretto, anche se non ha alcun errore." (5 lettere) ----è Liscio o macchiato.

" Vola e suona il trombettiere,   fa il salasso e non è un barbiere,   gira gira ma non è un mulino,   beve rosso ma non è vino ." (7 lettere) "---z---" Non ci fa dormire.

“Nell'orto non c'è, la porto con me, è una zucchina un po’ sopraffina.” (5 lettere) --s-- È sulle spalle.

“Nel mondo vi sono mille città; una l'ho detta, quale sarà?” (7 lettere) --n---ì In provincia di Cuneo.

“Anche se é in casa e piove si bagna ugualmente.” (7 lettere) -q---r- Se lo stadio non è coperto.

“Con un fiasco in mano si affretta, ad ogni giro ansioso il turno aspetta, ad un tratto in un hotel pernotta e si riscopre povero in bancarotta.” (8 lettere) --n----y Si fa sul tavolo.

Scritto da vasa1628 Non era decisamente quello che mi aspettavo. Prima Johnny, con la storia di sua moglie. E poi questo. La situazione si stava complicando più di quanto avrei potuto immaginare. Ma il biglietto parlava chiaro, non c'era possibilità di errore. L'unico errore, forse, era proprio seguire quelle istruzioni. Era rientrare in quel mondo, e rivivere quella notte. Ma era anche l'unico modo per scrivere finalmente la parola fine a quella storia. Ma non ero sicuro che fosse un lieto fine. E come poteva esserlo? Lui era sparito, lasciandomi lì da solo a riflettere sulla mia prossima mossa. Forse la più importante di tutte. Sicuramente la più decisiva. Ma forse anche l'ultima. Gettai il biglietto nel fuoco e mi fermai ad osservare le ombre che produceva sul muro tutto intorno. Sembravano spettri che felici danzavano in onore della mia disfatta. Ma non avrebbero danzato a lungo. Non questa volta. Raccolsi il cappotto e uscii nella fredda notte.

Scritto da vasa1628 La mia mente era concentrata al massimo della mie capacità, come non mi capitava da mesi, forse da anni. Ero bravo nel mio lavoro, un tempo. Ero bravo a risolvere i problemi. Ero bravo a trovare le persone. Ed ero appena tornato in gioco. Le immagini delle foto di Alice e di sua madre, erano riflesse nei miei occhi. Tutti i particolari di quella scatola, i disegni, i pennarelli, i giocattoli erano stati messi a fuoco, analizzati ed archiviati in una zona del mio cervello. Era un mio talento. Come lo era vedere quello che nessuno vedeva. Capire quello che nessuno capiva. Era ancora troppo presto per unire tutti i tasselli del puzzle, ed avere una chiara visione di tutte le sfaccettature di quella situazione. Ma c'era qualcosa che avevo visto. C'era qualcosa che avevo riconosciuto. C'era qualcosa che avevo capito. Non ero stato scelto a caso. "L" o chiunque ci fosse dietro a quella macchinazione, mi conosceva bene, forse anch

305. “Saltano in una stradina stretta.” (11 lettere) -p---h--t-- Quindi guida piano.

“Sento tutto ma non parlo.” (8 lettere) --e--h-- Può essere a sventola.

“Va nel fuoco e non si brucia, va in acqua e non si bagna.” (5 lettere) -m--a Viene proiettata.

“Lo strumento musicale che ha una sola corda.” (7 lettere) --m--n- Din don dan.

“La sola cosa che ferma la caduta dei capelli.” (9 lettere) --v---n-- Ci cammini sopra.

Tanti racconti del brivido scritti dagli autori di Polpetta Games. Comincia a Leggere o se preferisci inviaci in tuo capolavoro.

Vivere l'amore, vivere con amore, vivere per l'amore: scegli tu come, ma non farti mancare il complemento del verbo Vi sono sciocchezze ben presentate come vi sono scemi molto ben vestiti Vedo gente che si bacia, ma non combacia Va' dove ti porta il cuore, ma informati come tornare indietro Uso gli occhi del cuore per camminare in mezzo agli uomini, l'altra vista la consumo per guardare il cielo Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola! Un modo adorabile per capire alcune cose di una donna è osservare i suoi occhi in silenzio mentre legge un libro Un abbraccio fa paura. Un po’ paura di non poterne uscire, un po’ paura di non poterci tornare Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa di essere un amico Tutte le passioni esagerano, e sono passioni appunto perché esagerano Trovo affascinantissime le personalità prive di ogni materiale privilegio Ti diranno che sei un pazzo, solo perché loro non avranno mai il coraggio di fare quello che fa

In questi giorni ci stanno arrivando numerosi racconti o piccole tracce per il Libro Horror. Sono tanti e dagli argomenti più disparati per cui abbiamo pensato di cambiare rotta visto che il tentativo di fonderli in un’unica storia risulta impossibile. Il Libro Horror non sarà un unico racconto del terrore bensì una raccolta di piccole storie del brivido. Ogni autore scrive il suo piccolo racconto breve e solo in rari casi potrà richiedere di continuare, estendere o modificare una delle storie già esistenti. Inoltre stiamo valutando, oltre a modificare la nostra App, di creare una pagina facebook ed eventualmente un blog dedicato (per non saturare QuantaSaggezza). Che ne dite? Vi piace l’idea? Noi crediamo sia la scelta migliore che ci potrà permettere di gestire al meglio il flusso dei vostri lavori riuscendo ad aggiornare in tempi brevi l’applicazione e nel frattempo tenervi aggiornati attraverso i social e il blog. I tempi delle uscite si ridurrebbero notevolmente

Mi capita ancora di svegliarmi di soprassalto nel cuore nella notte e sentire quella stretta sovrumana che mi paralizzò. Con la fronte imperlata di sudore mi ritrovo disteso sul mio letto nella totale oscurità. I polsi continuano a tremare mentre l’acido che scorre nelle mie vene mi consuma da dentro pulsando inesorabilmente al ritmo del mio cuore di tenebra. Ora nel mio petto su fino in gola. Tendini e nervi sono tesi allo spasmo mentre una sensazione di calore su per la giugulare risale fino alla testa.  Sto bruciando, ma di un fuoco etereo, demoniaco che non si nutre di carne, sangue oppure ossa ma di anima, di energia vitale, di me.  Sento ancora il morso del mio Creatore, del mio Maestro, colui che infuse in queste membra corrotte il nuovo soffio vitale. Ero morto. Fu lui stesso a privarmi del mio destino, dei miei sogni di gloria spezzando la mia giovane vita. Fu lui stesso a strapparmi dalla morte facendomi piombare in questa nuova condizione che va contro ogni legge

Scritto da Veronica Aprii la porta e dopo essere entrato mi tolsi il cappotto e mi sedetti sulla poltrona davanti al fuoco ad aspettare. Una voce ruppe il silenzio: "Finalmente", mi voltai e lo vidi nel buio. Lo vedevo, era proprio lui confuso nel buio. "Vedo che hai ricevuto la mia lettera" continuò l'uomo e io gli risposi "Già, cosa vuoi da me e soprattutto dov'e!?", "Io non so di cosa tu stia parlando" disse l'uomo che si portò alla luce per farsi vedere con un volto orribile: una cicatrice che cercava di nascondere e quella giacca che mi provoca, lo sapevo che avrebbe indossato qualcosa di quella sera. "Bugiardo! Ridammi indietro ciò che mi hai sottratto quella notte!"  "Ti rivolgi a quello, ormai è acqua passata, ora se ti unirai a me potrai riavere quello che vuoi" "Cosa ci dovrei fare con uno come te?!?" "Io ti posso aiutare" "Si a farmi fuori" "Accetti

Scritto da Corona Sabrina Aprii la scatola con un rullo di tamburi nel petto, “Ma perché sono così agitato?” pensai.  Al suo interno una busta gialla che, una volta aperta, mi diede ‘il colpo di grazia’.  Piccoli ritagli di giornale incollati minuziosamente formavano questa frase: “Magazzino numero 10, Horse Street, se vuoi sapere chi sono e perché ti ho chiamato vieni a mezzanotte". Ma perché avevo accettato quell'invito? Le mie mani per la prima volta dopo anni erano sudate e tremolanti, il panico si stava annidando in me, non avevo altra scelta dovevo andare avanti con questo macabro gioco. Salutai con un frettoloso gesto con la testa il barista e mi lasciai alle spalle quel lugubre posto. La nebbia aveva inghiottito gran parte della strada e senza rendermene conto, tra i miei pensieri, ero già davanti ad una saracinesca rossa ed arrugginita con un 10 nero ormai sbiadito pitturato al centro. Entrai nel magazzino Menu  |  Indice  |  Auto